Venerdì 8 luglio alle 21 a #CasaTralaltro al Padova Pride Village incontreremo Ludovic Mohamed Zahed, imam e intellettuale franco-algerino, apertamente gay, esperto in scienze sociali, e fondatore della prima moschea che in Francia ospita la comunità LGBT musulmana e dell’associazione Omosessuali Musulmani di Francia (HM2F). E ‘anche il primo musulmano francese di aver sposato civilmente un altro uomo (in Sud Africa).
L’incontro sarà condotto da Pier Cesare Notaro, fondatore de Il Grande Colibrì, parte del progetto di comunicazione interculturale MOI – Musulmani Omosessuali d’Italia, si occupa di diffondere notizie LGBTQ* da ogni parte del mondo.
L’ingresso è gratuito fino alle ore 21.
Con Ludovic parleremo del rapporto complesso fra islam e omosessualità, fra una visione delle scritture patriarcale, ideologica e politica, molto spesso esposta all’attenzione mediatica e un percorso più coraggioso, spirituale e di emancipazione, che anche se meno visibile raccoglie consensi e incoraggiamenti nelle comunità musulmane.
Il problema è che chi, come terroristi e jihadisti, uccide, fa sempre più rumore e quindi sembra anche più importante. Noi siamo più silenziosi ma in realtà da quando abbiamo fondato la moschea inclusiva riceviamo molti più incoraggiamenti che minacce. Non bisogna sottomettersi alla paura né rinunciare alla battaglia per il rispetto dei diritti umani. Sono valori inalienabili. Bisogna continuare a difenderli, malgrado tutto.
Ludovic Mohamed Zahed su pagina99
Parleremo anche del suo percorso personale di fede; una fascinazione precoce per la spiritualità islamica, nell’Algeria divisa tra salafiti e Fratelli Musulmani, lo studio nelle scuole coraniche, e a 17 anni, l’amore e la scoperta di essere omosessuale, la crisi personale e al termine di un lungo cammino di fede la scoperta di “un Islam laico, non clericale, non istituzionale, un Islam che sta dalla parte del popolo e non delle élite oscurantiste e dogmatiche“.