Venerdì 5 agosto ore 21.30 proseguono gli appuntamenti culturali alla “Casa Tralaltro” del Padova Pride Village che ospiterà Piergiorgio Paterlini, scrittore e giornalista di Repubblica e dell’edizione online de l’Espresso, dove tiene il blog d’autore «Le Nuvole».
L’occasione è la ricorrenza dei venticinque anni dall’uscita del libro cult Ragazzi che amano ragazzi (Feltrinelli), long seller uscito nel 1991, che raccontava per la prima volta le storie normali di adolescenti gay normali. A casa, a scuola, al bar, in parrocchia, in vacanza. Tirandoli fuori da un fasullo, grottesco, irreale “torbido mondo degli omosessuali”.
Definire l’omosessualità secondo me è sbagliato, impossibile. È come definire la libertà. La libertà è la libertà. Il verde è verde. E non potrai mai spiegarlo a un cieco. Così come è difficile educare la gente a una visione più aperta della sessualità e della diversità in generale. Purtroppo non si può obbligare nessuno a capire le cose, e le persone quasi sempre capiscono solo quando fanno esperienza diretta, in particolare della sofferenza!
Piergiorgio Paterlini dal libro “Ragazzi che amano ragazzi”
Ragazzi che amano ragazzi è stato un libro formativo per una generazione di omosessuali e per le loro famiglie. Nel 1998 il libro è stato inoltre ampliato con l’inserimento di alcune lettere e testimonianze che l’autore ha raccolto dopo la pubblicazione del libro. Per l’ottava edizione, nel 2008, l’autore ha inserito una revisione.
Le quindici interviste che compongono il libro sono delle piccole biografie. Gli intervistati sono degli adolescenti gay dai 15 ai 20 anni, residenti in diverse zone d’Italia. I ragazzi descrivono le loro esperienze, la scoperta e la consapevolezza di essere omosessuali, i rapporti e le rivelazioni con le persone delle loro vite, nonché le speranze per il futuro. Nel corso della sua attività di scrittore Piergiorgio Paterlini (Castelnovo di Sotto, Reggio Emilia, 1954) ha pubblicato una ventina di libri, alcuni dei quali tradotti in Francia, Spagna, Olanda, Stati Uniti. Ha scritto un’«autobiografia a quattro mani» con Gianni Vattimo, Non Essere Dio (2006). Nel 2013 ha pubblicato, per Einaudi, Fisica quantistica della vita quotidiana. 101 microromanzi; nel 2014, I brutti anatroccoli; nel 2015, Lasciate in pace Marcello. Ha scritto programmi per Radiorai e per Raidue, Raitre e La7, e testi per il teatro, fra cui l’adattamento de La Califfa, di Alberto Bevilacqua. Ha sceneggiato, inoltre, il film Niente paura, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2010.
[Ingresso gratuito fino alle 21]